Capita spesso di ritrovarsi a riflettere su alcuni aspetti che riguardano la gestione del proprio ufficio, al di là di quelli che riguardano prettamente i costi di funzionamento dello stesso, come possono essere, per esempio, quelli che coincidono essenzialmente con la semplicità di uso e l’efficienza nel lavoro in azienda.
Ebbene, una questione molto dibattuta, soprattutto nelle aziende un po’ più attente alla forma delle proprie comunicazioni, è quella che riguarda essenzialmente la carta: la stessa viene spesso acquistata senza pensarci troppo, con il risultato che una volta se ne usa una leggera, e la volta dopo, una pesante.
Se questa difformità a livello estetico spesso non viene notata dai propri clienti, in realtà, la stessa può essere una fonte di costi indesiderati per la propria azienda: il proprio pensiero va senz’altro rivolto, in questo senso, ad una maggior accortezza in fase di acquisto, che tenga conto dei propri bisogni reali.
La carta per ufficio, infatti, generalmente presenta una grammatura che oscilla tra i 60 e gli 80 grammi per metro quadrato, considerando come spesso questi due valori siano più che sufficienti e giustificati per lo svolgimento del proprio lavoro, non essendo per contro necessario spendere più soldi per altre carte.
Dal punto di vista della solidità nell’utilizzo quotidiano, infatti, una carta la cui grammatura sia pari ad 80 grammi per metro quadrato, può senz’altro offrire un valido supporto al lavoro, senza che sia per contro necessario acquistarne una di 100 grammi, che inizia ad essere più pesante e meno flessibile nell’uso.
D’altro canto, questo tipo di carta, dal punto di vista dell’utilizzo, potrebbe essere piuttosto indicata per stampare qualche copertina di un dossier, oppure, per realizzare un supporto atto a contenere altre informazioni, comunque in una logica di scopo accessorio della stessa rispetto ad altre tipologie di carte.
Ebbene, una questione molto dibattuta, soprattutto nelle aziende un po’ più attente alla forma delle proprie comunicazioni, è quella che riguarda essenzialmente la carta: la stessa viene spesso acquistata senza pensarci troppo, con il risultato che una volta se ne usa una leggera, e la volta dopo, una pesante.
Se questa difformità a livello estetico spesso non viene notata dai propri clienti, in realtà, la stessa può essere una fonte di costi indesiderati per la propria azienda: il proprio pensiero va senz’altro rivolto, in questo senso, ad una maggior accortezza in fase di acquisto, che tenga conto dei propri bisogni reali.
La carta per ufficio, infatti, generalmente presenta una grammatura che oscilla tra i 60 e gli 80 grammi per metro quadrato, considerando come spesso questi due valori siano più che sufficienti e giustificati per lo svolgimento del proprio lavoro, non essendo per contro necessario spendere più soldi per altre carte.
Dal punto di vista della solidità nell’utilizzo quotidiano, infatti, una carta la cui grammatura sia pari ad 80 grammi per metro quadrato, può senz’altro offrire un valido supporto al lavoro, senza che sia per contro necessario acquistarne una di 100 grammi, che inizia ad essere più pesante e meno flessibile nell’uso.
D’altro canto, questo tipo di carta, dal punto di vista dell’utilizzo, potrebbe essere piuttosto indicata per stampare qualche copertina di un dossier, oppure, per realizzare un supporto atto a contenere altre informazioni, comunque in una logica di scopo accessorio della stessa rispetto ad altre tipologie di carte.